Il sostegno al rugby di base era uno dei mantra del marchese Innocenti del Grillo che gli ha consentito di vincere le elezioni.
Purtroppo gli impegni del Marchese sono per ora finalizzati ad assumere consulenti, Responsabili di comunicazione, Direttori, staff tecnici ecc. ecc. gli ha impedito di dare esecuzione ai buoni propositi di cui sono lastricate le strade che portano all’inferno.
“Soldi non c’è ne sono” si lamentava il Marchese ma ecco che nell’ultimo Consiglio Federale del 10 dicembre ci ha pensato il Consigliere Federale Gianni Fava a trovare i soldi e ricordargli che le promesse elettorali si devono mantenere.
Su sua proposta è stata approvata la richiesta di destinare circa 4.000.000 di euro derivanti dall’avanzo di bilancio dovuto non dalle capacità amministrative del Marchese e del suo fido DG, bensì dalla cessione di una parte delle quote del Pro14 al fondo internazionale CVC) alle società italiane.
Se oltre al criterio “simpatia” ci saranno altri criteri lo vedremo ….
I giorni che hanno preceduto questa delibera sono stati giorni di fuoco per il Vicepresidente Vicario Giorgio Morelli che ha cercato in tutti i modi di boicottare la proposta per non far ascrivere il merito di questa proposta al Consigliere Gianni Fava.
Sarebbe stato, però, talmente impopolare votare contro che alla fine è stato deciso di appoggiare la richiesta ma senza dare eccessivo risalto all’iniziativa del consigliere del PALC.
Ma a questo ci ha pensato l’ex Consigliere Federale Roberto Zanovello a dare il giusto risalto con un comunicato pubblicato sulla pagina facebook di Pronti al Cambiamento ripreso da alcune agenzie e da tutti i social del settore.
Questo è uno stralcio del comunicato:
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Grazie al lavoro di Gianni Fava, consigliere federale in carica e del gruppo operativo di PALC è stata sviluppata la proposta di erogare circa 4 milioni di euro alle società di rugby in Italia. La proposta è stata accolta all’unanimità durante il consiglio federale di venerdì 10 ed è stato quindi accantonato un fondo che sarà la base per la distribuzione dei contributi. I criteri con i quali si deciderà di erogare questo fondo si baseranno sul grado di attività che le società sono riuscite a mettere in campo per la stagione 2021/2022.
Vogliamo sottolineare come questa decisione sia un successo per tutto il rugby italiano che mai come in questo momento sta vivendo una situazione di oggettiva difficoltà. Il lavoro combinato delle varie componenti del consiglio ha sviluppato un piano di sostegno senza precedenti che darà linfa vitale al movimento.
Ma si sa, il Marchese Innocenti del Grillo è adesso alla ricerca di giocatori per vincere una partita del 6 Nazioni rispolverando un vecchio progetto di Gavazzi per “naturalizzare” giocatori di formazione estera, e non può occuparsi di rugby di base …. Ma su questo avremo modo di scrivere ancora.
Ecco allora il consigliere Fava con il suo gruppo di lavoro si è messo a studiare il Bilancio per dar modo al PALC, in particolare all’ex Consigliere Federale Roberto Zanovello, di rientrare in gioco e rialzare nuovamente la testa dopo il disastroso accordo politico delle elezioni del 13 marzo.
Dopo le discutibili decisioni prese in questi ultimi mesi dall’attuale gestione federale ci giungono voci che anche il gruppo di presidenti e società che hanno appoggiato la candidatura di Paolo Vaccari alle scorse elezioni si stia costituendo in gruppo di lavoro per avanzare proposte e contribuire fattivamente alla crescita del rugby italiano.
Noi di 15 siamo convinti che la pluralità di opinioni sia una ricchezza e che il confronto sulle cose da fare faccia solo il bene del rugby italiano.
Da ora in avanti finalmente non “sentiremo più il suono di una sola campana”.
La gestione padronale del rugby, il solipsismo intellettuale, i personalismi fanno male e noi di 15 saremo pronti a dare voce a coloro che si oppongono costruttivamente alla gestione padronale della Federugby.
Buon rugby a tutti!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=z88aO_3aCZM