Sono trascorsi oltre tre anni dalla elezione di Innocenti alla guida della Federazione Italiana Rugby e con piacere prendiamo attoche, dopo anni di critiche ed attacchi, il suo pensiero sulle franchigie si è totalmente allineato con quello di chi lo ha preceduto.
Ma a differenza di chi lo ha preceduto, che ha sempre evidenziato che le Franchigie, seppur un costo per la FIR, sono indispensabili per un progetto di formazione di alto livello, Innocenti continua a parlare senza che si renda conto di quello che dice e soprattutto del perché lo dice.
Chi lo ha preceduto, a torto o a ragione, riteneva le franchigie strumenti indispensabili per il migliore percorso di formazione dei nostri atleti, percorso che cominciava dalla categoria under 14 e si completava nel campionato di Serie A, ora Elite, con i più meritori pronti ad integrarsi subito nelle due franchigie.
Un progetto lineare e soprattutto chiaro, che il presidente Gavazzi prima di attuare aveva condiviso con il movimento, a differenza di Innocenti che sta continuando “navigare a vista”, senza alcuna idea tanto per il Campionato di Elite quanto per le Franchigie, queste ultime, per anni criticate duramente, oggi paradossalmente sono dallo stesso difese a spada tratta, tanto da arrivare addirittura ad affermare che portano nuove risorse al movimento.
Quali sono queste risorse nessuno lo sa, neanche lui.
Il 65% delle risorse federali vengono garantite dal Torneo delle 6 Nazioni e il Presidente Innocenti dice il falso quando afferma che le due Franchigie contribuiscono a garantire il 65% delle entrate federali. Le uniche vere entrate da parte delle Franchigie è stata la vendita di un 28simo delle quote di partecipazione alle Coppe Europee che insieme alla vendita di 1/7 della quota di partecipazione al Torneo delle 6 Nazioni al fondo di investimento CVC ha garantito al Presidente Innocenti di gestire in 3 anni ben 40 milioni di euro in più che nessuno sa ancora come siano stati spesi.
Mente anche quando accusa, riferendosi ai club di Serie A Elite, di prendere soldi senza dare nulla in cambio.
Le società di Elite percepirebbero dalla FIR 160.000 ciascuna, ma non dice che questi fondi all’85% sono vincolati a direttive federali:
– 40.000 euro a Società per pagare TMO e i costi delle riprese televisive;
– 8000 euro per il Direttore del Torneo scelto da Innocenti senza confronto con le Società;
– 60.000 euro per adeguare gli impianti alle esigenze stabilite dalla FIR ;
– 30.000 per la partecipazione obbligatoria al “torneo scapoli ammogliati” che il Presidente Innocenti si è inventato in sostituzione della Coppa Italia (n.b. questo contributo non verrà erogato a Padova, Rovigo, Valorugby e Viadana che hanno deciso di non partecipare)
Pertanto è evidente che le Società di Elite possono disporre liberamente di 22.000 euro.
Le società, alcune delle quali investono oltre un milione e mezzo di euro l’anno per partecipare al Campionato Elite, secondo Innocenti dovrebbero ritenersi più che soddisfatti…di questa elemosina!!!
Troviamo del tutto fuori luogo criticare ed offendere i presidenti e gli sponsor che ogni anno spendono milioni di euro, ed è assurdo che a farlo sia uno che dal rugby ha sempre preso….Il Presidente Innocenti forse ha dimenticato che nella sua carriera di giocatore e allenatore ha sempre percepito uno stipendio e adesso che è Presidente non si è voluto accontentare dei compensi stabiliti dal CONI che prendono tutti i Presidenti di Federazione decidendo recentemente di triplicarsi il proprio compenso.
In sintesi, il Presidente Innocenti donando 22.000 euro ai club di Elite vorrebbe valorizzare il campionato facendolo diventare, cosi come prometteva in campagna elettorale, una Superlega tipo NBA americana. “Ma mi faccia il piacere!” (cit. Totò)
A qualsiasi persona dotata di un minimo di buon senso sorge il dubbio che frasi cosi sconclusionate nei confronti delle società sono la diretta conseguenza di una navigazione a vista, senza alcuna vera idea di sviluppo del Campionato di serie A Elite
I presidenti di Rovigo, Padova, Valorugby e Viadana sono rei di aver dichiarato pubblicamente che Innocenti si è rivelato una grande delusione e che sia del tutto inadeguato a ricoprire il ruolo di presidente federale e si sono detti rammaricati di aver contribuito, con i loro voti, alla sua elezione, da quel giorno contro di essi è partita la campagna di demonizzazione della Fir, che ha come unico scopo di scongiurare ulteriore dissenso che minerebbe definitivamente la sua già improbabile rielezione.
Presidente Innocenti ribadiamo la nostra richiesta: spieghi al movimento dove sono andati a finire i 40 milioni di CVC …..non certo al Rugby di Base, neanche alle Società di Elite e neanche a quelle A, B e C.