Più volte abbiamo chiesto a Innocenti, senza mai ottenere risposta, dove erano andati a finire i 50 milioni di euro derivanti dalla vendita delle quote a CVC di 1/7 del Six Nation e 1/28 delle Coppe Europee (URC) che dal 2021 vengono erogati in tranche annuali. Continuiamo a ripetere che i club di questi fondi non hanno ottenuto vantaggi, e che gli unici contributi che sono arrivati alle Società sono quelli degli 8 milioni di euro annui di Sport & Salute.
Dei 50 milioni di euro non si sa niente, in compenso è diventata abitudine per Innocenti aprire e chiudere gli anni economici in passivo……”tanto c’è il “tesoretto” lasciato da Gavazzi”!
Bisogna essere bravi a spendere 50 milioni di euro in 3 anni senza aver realizzato 1 sola opera, però nessuno si pone la domanda quali problemi sorgeranno quando si esaurirà questo tesoretto visto che ogni anno spendiamo la media di 9/10 milioni di euro in più rispetto alle entrate.
Fino alla chiusura del consuntivo 2024 i Presidenti dei club potranno stare tranquilli perchè l’ennesimo disavanzo (si parla di 8/9 milioni di euro) verrà coperto dall’ultima rata dei fondi di CVC.
Il problema è che dopo aver chiuso e aperto sempre con Bilanci in passivo il disavanzo è diventato strutturale, e a questo punto la domanda sorge spontanea: se Innocenti o chi per lui dovesse essere rieletto visto che i fondi provenienti da CVC sono esauriti dove andrà a trovare quei 10 milioni in più l’anno per sostenere i costi del funzionamento della FIR?
Cari signori ecco la bella notizia che Innocenti non vuole far trapelare ma di cui nei corridoi della FIR già si parla da diverso tempo: TAGLI ALLA SPESA E REINTRODUZIONE DELLA TASSAZIONE!
Così come avviene nella politica nazionale nel nostro paese la prima cosa che Innocenti, o chi per lui, per far fronte alla spesa oramai strutturale farà in prima battuta sarà quella di tagliare e/o ridurre i costi di gestione e, in seconda battuta, dovrà obbligatoriamente reintrodurre le famose tasse che i Presidenti di club più vecchi ne avevano dimenticato l’esistenza. Parliamo di aumentare i costi delle affiliazioni, dei tesseramenti, di reintrodurre le tasse gara ecc.ecc.
Come si sente dire spesso in Italia tutti vorrebbero pagare le tasse purché i servizi funzionino. Nel caso della Federugby l‘altra domanda che ci poniamo è la seguente: abbiamo buttato dalla finestra 50 milioni di euro in 4 anni senza alcun giovamento per i club, come ci possiamo fidare di questi “apprendisti” che dovrebbero riportare la spesa in linea con le entrate correnti piuttosto che continuare nella loro folle corsa alla spesa incontrollata? siamo disponibili a pagare delle tasse, ripeto, cancellate da più di 20 anni, per coprire un disavanzo diventato strutturale che questi incompetenti in quattro anni non ti hanno detto una sola volta dove sarebbero andati a spendere questi benedetti 50 milioni di CVC?
Se ci avessero detto che questi 50 milioni sarebbero andati a finanziare una nuova sede federale, dei progetti di sviluppo, per impiantistica o magari utopisticamente per ristrutturare il Flaminio per farne la casa del rugby, probabilmente nessuno avrebbe avuto da ridire, invece solo Progetti fantasma e al movimento non è arrivato un solo euro di questi fondi. Addirittura, sono stati tagliati i contributi alle società per le trasferte nelle Isole e i premi ai club più meritevoli (ci riferiamo a quelli che svolgevano una doppia attività nella stessa categoria), perché, a detta di Innocenti, erano delle marchette elettorali di Gavazzi. Quindi, secondo Innocenti, premiare chi fa una maggiore attività è una marchetta elettorale, invece stipendiare mensilmente da tre anni a questa parte i membri di una Commissione fantasma come quella del Progetto Sud come la vogliamo chiamare?
Che erano degli incapaci a governare un movimento sportivo noi di 15 lo abbiamo detto fin dal primo momento ma quello che più ci dispiace è che il tempo ci ha dato ragione e con l’approvazione del Bilancio di Previsione 2024 saranno i club a pagarne le conseguenze!