Il nome Ramiro Finco vi dice qualcosa?
Forse sì, si tratta del giocatore italo argentino del Viadana che lo scorso anno si è infortunato durante una partita del massimo campionato prima contro le Fiamme Oro e la settimana dopo si è nuovamente infortunato contro la Lazio subendo gravi lesioni fisiche.
Allo stato attuale, dopo un anno di cure, il giovane risulta paralizzato agli arti inferiori e ricoverato alla clinica riabilitativa Santa Lucia di Roma.
I familiari del giocatore sono venuti immediatamente dall’Argentina per assisterlo a loro spese giorno e notte. I genitori si alternano con i turni per seguire il ragazzo…se il padre fa la notte la madre sta con lui tutto il giorno, ed è così oramai da mesi!!!!!!!
Il padre vorrebbe riportarlo in Argentina perché le cure riabilitative sarebbero le stesse che in Italia ma il costo dei 3 biglietti aerei sono troppi per una famiglia che in questi mesi ha già dovuto sostenere ingenti spese …..stiamo parlando di circa 30.000€ una somma sicuramente importante ma non impossibile per una Federazione che continua ad assumere persone e a erogare consulenze.
Il Marchese Innocenti del Grillo è anche andato a trovarlo all’ospedale assieme al suo fido Ricciotto Direttore e Segretario Generale con tanto di fotografia ricordo e questo gli fa onore ma gli farebbe più onore farlo accedere al fondo di solidarietà e mettergli a disposizione la somma necessaria per consentirgli di tornare a casa.
Sembrerebbe, ma speriamo in una smentita, che oltre all’asta di beneficienza di magliette, sia stato negato a Ramiro Finco l’intervento economico del fondo di solidarietàperché da quando c’è stato il “vento di cambiamento” detto fondo sembrerebbe destinato solo agli atleti delle Nazionali che tra l’altro neanche ne avrebbero bisogno perchè già hanno una copertura assicurativa integrativa.
Vogliamo ricordare al Sor Marchese che fino ad oggi il Fondo di Solidarietà è stato utilizzato solo per aiutare le famiglie dei ragazzi infortunatisi vestendo la maglia del proprio club e nessun giocatore della nazionale, per fortuna, ne ha avuto bisogno.
Per chi non ne fosse a conoscenza, il Fondo di Solidarietàfu istituito sotto la Presidenza di Giancarlo Dondi e ad ogni ragazzo veniva erogata la somma di 2000 euro al mese. Con la Presidenza Gavazzi i 2000 euro sono diventati 10.000 e per alimentare questo fondo fu deliberato di destinarvi parte delle quote di tesseramento.
Con il vento del cambiamento che è arrivato in FIR tutti pensavano, vista la tanto sbandierata trasparenza in campagna elettorale del Marchese e del tenutario vignaiolo senese, che il bilancio di questo fondo sarebbe stato reso pubblico invece, guarda caso, nulla è cambiato, anzi!!!!……….“Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente”,così scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne “Il Gattopardo”, però in questo caso un piccolo cambiamento c’è stato “niente fondo di solidarietà agli atleti dei club”
Una cosa gravissima se fosse vera …. una cosa che ci deve indignare se confermata … che dimostrerebbe un cinismo della federazione proprio verso i più deboli.
https://www.youtube.com/watch?v=U_HIBihPkKw
Il Silenzio … degli Innocenti continua….