Elezioni Lombardia – pt.2

Siamo contenti di ammettere di aver sbagliato, anche se solo in parte!!!!!

Giovannetti, contro la macchina da guerra bergamasca e contro tutti i pronostici, era quasi riuscito a farcela. 

Noi avevamo pronosticato che contro chi detiene il potere era impossibile vincere e che alle elezioni per eleggere il nuovo Presidente e il Consiglio del Comitato Regionale Lombardo si sarebbe ricreata la stessa situazione del Veneto e del Lazio dove le “ingerenze esterne” hanno portato alla vittoria i candidati legati al carro di chi detiene il potere in FIR.

Negli ultimi giorni di campagna elettorale per l’elezione del Presidente e del Consiglio del C.R. Lombardo se ne sono viste e sentite di tutti i colori….. la maggioranza delle società bresciane pur ammettendo che Giovannetti sarebbe stata la persona giusta per ricoprire il ruolo di Presidente del Comitato, avrebbero invece “dovuto” votare Bono…..

La società “Stezzano Rugby” inizialmente aveva dato la delega direttamente nelle mani di Giovannetti, poi è intervenuto ”l’architetto Bergamasco” che ha minacciato di estromettere la Società” dai contributi federali per il rifacimento del proprio impianto così da costringerli a farsi consegnare una nuova delega consegnata al Cesano Boscone!!!!!

Il risultato è stato che in Assemblea sono state presentate entrambe le deleghe che la Commissione verifica Poteri ha dovuto annullare entrambe.

Pressioni verbali sulle società Mantovane e Milanesi che orgogliosamente hanno risposto all’arch. Bergamasco di andarsene a quel paese perché il padrone lo poteva fare a casa sua e non a casa degli altri. 

Giovannetti contro ogni pronostico, compreso il nostro, ha sfiorato il successo di pochissimo ma pensiamo che per lui adesso la strada sarà sicuramente ancora più in salita perché  “il potere”, dopo aver delegato in prima battuta il suo pasdaran bergamasco dovrà scendere in campo di persona, e quando scende in campo il potere non c’è orgoglio e testa che gli tenga….. la convenienza viene prima!!!!!

Come dicevamo, nonostante tutte le ingerenze e contro ogni previsione, Giovannetti ha raggiunto il 49,4% dei voti contro il 46% di Bono (la differenza sono state schede bianche). 

A detta dei politologi del rugby le elezioni regionali sono le basi per potere ottenere un’eventuale maggioranza alla prossima Assemblea Ordinaria che dovrà riconfermare o meno l’attuale presidente Federale. 

La prossima si svolgerà tra tre anni e in questi tre anni il Presidente Federale dovrà recuperare quel 12% di voti che gli verrà sicuramente a mancare da “Pronti al Cambiamento” dopo la fregatura che è stata data a Zanovello, Morri e Fava (quest’ultimo eletto solo perché Vaccari lo ha fatto votare dai suoi)….. e il risultato del voto in Lombardia è imprescindibile per il raggiungimento di tale risultato visto che la regione padana precede addirittura il Veneto in termini di voti!!!!!

A questo punto auguriamo a Giovannetti un grandissimo “in bocca al lupo” per la prossima Assemblea Regionale che verrà convocata dal Commissario Straordinario, e ci auguriamo che sulle ingerenze e le minacce di questi ultimi giorni la Procura Federale apra un procedimento per abuso di potere nei confronti dell’arch. Bergamasco visto che in FIR ricopre il ruolo di Responsabile della Commissione Impianti. 

Con tale procedimento, che speriamo sia già stato aperto anche nei confronti di Gianni “Love” Amore dopo essersi autodenunciato, usciranno allo scoperto tutti gli accordi che vengono presi sottobanco da questi soggetti che vanno a discapito della stragrande maggioranza delle persone per bene che vivono e praticano il rugby come stile di vita.

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