E LA QUESTIONE MORALE DOVE LA METTIAMO?…parte seconda

La democrazia non è uno sport da spettatori ha detto una volta il regista americano Michael Moore e senza trasparenza non ci può essere democrazia e, in Italia, chiedere trasparenza può diventare un affare costoso e dall’esito molto incerto e lontano.

Quando si fanno domande ci si aspettano risposte possibilmente sincere e chiare.

La Redazione di Quindici riceve invece lettere di avvocati, richieste di chiusura del blog e diffide ….

L’ultima è di Vladimir Payano che riportiamo integralmente:

Le domande che Quindici aveva rivolto al Presidente della FIR (e non a Vladimir Payano) erano le seguenti:

a)  Perché la nazionale italiana viene “ospitata” a Verona e non nel centro federale di Parma?

b)  Chi lo ha deciso?

c)  La FIR paga per far permanere la nazionale nel centro sportivo del Verona Rugby?

d)  Lo sa il Presidente Innocenti che se un club ha ottenuto un contributo federale per l’impiantistica è tenuto ad ospitare gratuitamente le attività federali?

A queste domande non vi è stata risposta dal presidente Innocenti in piena modalità Marchese del Grillo.

Fate Voi lettori le valutazioni se chiedere trasparenza nella gestione dei soldi federali sia diffamare o vigilare sull’azione del potere.

Al sig. Payano, che ringraziamo per quanto fa per il rugby, dobbiamo replicare che non ha ben compreso il testo del nostro articolo e che dovrebbe rileggerlo.

Ci permettiamo di portare la sua attenzione l’uso nella lingua italiana della protasi e dell’apodosi nella costruzione del periodo ipotetico della possibilità: ad esempio …. se il Verona Rugby avesse ricevuto un contributo per l’impiantistica dovrebbe ospitare gratuitamente la nazionale. Quindi non una dichiarazione ma una ipotesi ….

In ogni caso a lui che pensa che ricevere un contributo dalla FIR sia qualcosa di diffamatorio formuliamo una domanda diretta e ci permettiamo anche di offrirgli uno spunto di riflessione.

Prima la domanda: la società Verona Rugby o chi è proprietario del centro sportivo riceve un pagamento per ospitare la nazionale?

E adesso uno spunto di riflessione: la FIR ha erogato e continuerà ad erogare (speriamo) contributi per rinnovare gli impianti sportivi delle società di rugby che ne faranno richiesta.

Chi riceve il contributo deve dimostrare requisiti tecnici e sportivi che sono previsti in un regolamento e solo una volta eseguite le opere e rendicontata al centesimo le spese sostenute dal club viene erogata la somma che non copre neppure un quarto di quanto si è speso ….. in piena trasparenza e secondo le normative vigenti.

Non è una generosa elargizione del sovrano, ma un diritto delle società ottenerlo se si hanno i requisiti che sono noti e predeterminati prima dell’erogazione ed eguali per tutti.

Adesso …. se non chiedo il contributo per l’impiantistica ma ricevo dei contributi per ospitare gli eventi federali è come se mi avessero dato il contributo ma fuori dalla regole che sono valide per tutti?

Se Alfredo Gavazzi avesse ospitato la nazionale a Calvisano ed avesse ricevuto denaro per questa attività cosa avrebbero detto le vestali del rugby italico?

E’ giusto che ci sia sempre chi è più eguale degli altri.

Meditate gente … meditate …

https://www.youtube.com/watch?v=MewFpFSz3UI

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