RIPARTE LA CAMPAGNA ELETTORALE PER L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DEL CR LOMBARDO DELLA FIR

l duo Innocenti & Donati inizia a scaldare i motori per la ripartenza della seconda tappa della competizione elettorale lombarda dopo il nulla di fatto delle elezioni della volta scorsa, che hanno visto il candidato dell’architetto Bergamasco e del Presidente Innocenti prendere il 46% contro il 49,04% del suo avversario.

Infatti è notizia di questa mattina che a questa nuova competizione non ci sarà più Bono come loro candidato e a sostituirlo su consiglio del Consigliere Federale Musso ci sarà l’ex Presidente del Comitato Nazionale Arbitri Maurizio Vancini, che da quell’incarico fù rimosso per non ancora chiariti motivi…comunque i più curiosi possono chiedere delucidazioni ai 3 componenti lombardi del vecchio consiglio  (Gavazzi, Vaccari e Baia Curioni )…ops piccolo inciso: prima a rappresentare la Lombardia in Federugby erano 3 persone adesso solo 1 e per giunta eletto grazie ai voti di Vaccari…quindi i  lombardi relegati al solo ruolo di “portatori d’acqua”.

Questa volta però la direzione della campagna elettorale di Maurizio Vancini è stata demandata al Consigliere Federale di Biella Vittorio Musso (scusate la nostra ignoranza ma Biella è diventata una provincia lombarda? Altrimenti non si capisce per quale motivo un Piemontese stabilisce chi deve essere il Presidente del Comitato Lombardo).

Il motivo per il quale è stata data la direzione a Musso è semplicissima….. Innocenti e Donati in Lombardia non se li fila più nessuno, e si è visto alle scorse elezioni….. i lombardi della pianura padana sono persone semplici, grandi lavoratori, ma non coglioni!!!!!

Ecco allora la discesa in campo aperto di Vittorio Musso (la volta scorsa lavorava dietro le quinte) che attraverso il candidato defenestrato in malo modo dal C.N.Ar cercherà di raggranellare quel 4,01% di voti in più che sommati al 46% presi da Bono alle scorse elezioni consentirebbe loro di mettere le mani, dopo il Veneto e il Lazio, anche sulla Lombardia.

Sono già partite le manovre politiche e il primo passo per raggranellare quel 4,01 è stato quello di candidare in squadra, con il defenestrato Presidente del C.N.Ar, Enzo Dornetti in modo da costringere l’Amatori Milano a non rispettare il precedente accordo con Giovannetti.

Giovannetti invece si candida come la volta scorsa in solitaria mettendo a disposizione del movimento lombardo la sua preparazione, competenza e professionalità.

Noi la volta scorsa avevamo pronosticato che contro chi detiene il potere era impossibile vincere e che con molte probabilità si sarebbe ricreata la stessa situazione del Veneto e del Lazio dove le “ingerenze esterne” portarono alla vittoria dei candidati legati al carro di chi detiene il potere in FIR.

Invece Giovannetti, contro ogni pronostico, arrivò primo prendendo il 49,04% dei voti delle società lombarde e solo un 0,07% non gli ha permesso di portare a casa l’elezione.

La differenza la scorsa tornata elettorale la fecero le schede bianche e la scheda della società dello “Stezzano Rugby” che inizialmente aveva dato la delega direttamente nelle mani di Giovannetti ma che poi, dopo l’intervento a gamba tesa dell’architetto Bergamasco che minacciò il Presidente dello Stezzano di estromettere la Società dai contributi federali per il rifacimento del proprio impianto, fu costretto a dare una nuova delega, questa volta consegnata al Cesano Boscone!!!!!

Il risultato è stato che in Assemblea sono state presentate entrambe le deleghe e che la Commissione verifica Poteri ha dovuto annullare entrambe.

Ci auguriamo, anche se conoscendo i soggetti non ci speriamo molto, che questa volta i detentori del potere non facciano come la volta scorsa e lascino che le Società Lombarde scelgano autonomamente il loro nuovo Presidente senza ricorrere a minacce o altro.

Siccome i lombardi non sono fregnoni abbiamo la sensazione che questa volta andrà a finire così

https://www.youtube.com/watch?v=7NZJTNzLHyg

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