OMOLOGAZIONI E DEROGHE TERRENI DI GIOCO parte seconda

Come vi avevamo raccontato prima delle ferie estive mettendovi in guardia su eventuali rischi, dal 1° luglio è ripartita la nuova stagione sportiva ma nessun terreno di gioco è stato omologato.

Siamo oramai al 1° di settembre e la situazione non è affatto cambiata…..

In questi due mesi tutti i Presidenti delle Società si sono assunti la responsabilità di far allenare e giocare i propri ragazzi con tutti i rischi che ne sarebbero potuti derivare in caso di incidenti gravi e anche meno gravi….. ricordiamo a tutti che le assicurazioni non pagano i sinistri se il terreno di gioco non è omologato e in questi casi l’unico a pagarne le conseguenze è solo ed esclusivamente il Presidente della Società che è il legale rappresentante della stessa!!!!!

Nel mese di agosto si sono svolte anche alcune amichevoli in preparazione al Campionato della futura “Lega NBA” e in caso d’incidente non immaginiamo pensare a cosa sarebbe potuto accadere a quel Presidente che ha concesso l’autorizzazione alla disputa di partite o allenamenti sul proprio terreno.

Ricordiamo che prima che arrivasse il cambiamento di Renovatio, “quando tutto non funzionava e i dirigenti della FIR non facevano il loro dovere”, le Società all’atto della riaffiliazione presentavano anche il modulo di richiesta per l’omologazione del terreno di gioco, e dopo una decina di giorni​ ricevano copia del modulo firmato dal Presidente della CTF che autorizzava l’utilizzo del terreno di gioco….. il tutto senza spendere alcun euro!!!!!

Con la nuova postilla inserita nella nuova Circolare Informativa “previa autorizzazione della Commissione Impianti” le cose sono cambiate, e di molto.

Sono cambiate perché la Commissione Impianti era materialmente impossibilitata prima dell’inizio della nuova stagione sportiva a verificare le dimensioni e gli ostacoli fissi di ogni impianto per dare il proprio benestare.

Dopo il nostro articolo, che ha sollevato il problema, il Presidente Innocenti non deve averci dormito diverse notti e così ha deciso di rimandare questa verifica ai mesi successivi e di concedere intanto in deroga le autorizzazioni per questa stagione sportiva….. noi avremmo anche dato “dieci frustate” a quello scienziato che ha avuto l’iniziativa di far inserire questa postilla che ha portato l’attuale dirigenza federale a fare la cosiddetta figura di m…. con tutto il movimento, però il ns Presidente quando vuole o ha interessi personali è magnanimo e ha sorvolato…..

Però a questo punto è sorto il problema di chi si assumesse la Responsabilità di firmare queste omologazioni perché “quell’imbecille” che ogni anno le firmava è stato destituito dal suo incarico e non c’era nessuno che volontariamente lo sostituisse.

Il Presidente Innocenti ha prima cercato di rifilare questa rogna, da noi segnalata visto che i competenti/incompetenti dirigenti federali non avevano capito il danno fatto, a Daniele Pacini….. che gli ha risposto picche perché la firma di questi atti non rientrano nelle sue funzioni contrattuali, per poi cercare di rifilarla a Giulio Donati in qualità di Presidente della Commisione Impianti.

Il problema è che i nostri Regolamenti prevedono che queste autorizzazioni devono essere firmate dal Presidente della CTF…. chi è il Presidente della CTF????? Boh!!!!!

In parole povere hanno fatto un bordello e non ci stavano più capendo una beata mazza su come uscire da questo cul de sac nel quale dilettantisticamente si sono cacciati!!!!!

Qualche genio della lampada deve aver ricordato a Innocenti che il Consiglio Federale è un Organo Deliberante e può prendere anche provvedimenti di questo tipo!!!!!

Quindi cari amici Presidenti di Società il 4 settembre 2021 sarà una data storica per il rugby italiano perché il Consiglio Federale che si riunirà, proprio in quella data, e sarà chiamato a concedere in deroga le omologazioni dei vostri terreni di gioco in modo da farvi riprendere a fare sonni tranquilli perchè dal 5 non rischierete più di dovervi ipotecare la vostra abitazione in caso di un grave incidente!!!!!

Però il problema è solamente rimandato perchè la postilla non verrà tolta e le verifiche sui campi, dovranno essere fatte….. scommettiamo che daranno a qualche amico o società amica l’incarico di girare l’Italia per verificare le misure e gli ostacoli fissi degli impianti per poi omologarli????? Chiaramente sotto lauto compenso!!!!!

La domanda che ci facciamo è: sarà la FIR, distraendo fondi destinati magari al rugby di base, o la Società a pagare questo lauto compenso?????

Attendiamo la risposta con la speranza arrivi a breve.

Questa è una frase che rende benissimo l’idea di come è stata gestita l’omologazione dei terreni di gioco: https://www.youtube.com/watch?v=-zUQBkTpAAE

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