MARZIO INNOCENTI RINGRAZIA FRANCESCO ASCIONE

E sì, sembra una barzelletta ma è proprio così!
Dopo la figuraccia fatta con Rugby World per aver fatto schierare in campo lo scorso 30 ottobre con la Nazionale A contro la Spagna il pilone Sud Africano del Rovigo Entienne Swanepoel che Il Marchese Innocenti del Grillo aveva equiparato senza un benché minimo controllo come sempre avvenuto nel passato in situazioni del genere, ecco trapelare dai corridoi federali anche il caso Epalahame Faiva tallonatore della Benetton Treviso anche lui schierato come titolare nella stessa partita.

Mentre Swanepoel rientrando in sud Africa dopo il primo anno di permanenza in Italia e giocando con il suo Club aveva interrotto i 3 anni necessari per il riconoscimento dell’equiparazione, Epalahame Faiva a detta di Rugby World aveva invece giocato con gli All Blacks Juniores e di conseguenza non poteva essere considerato eleggibile.

Mentre per Swanepoel non c’è stato nulla da fare perché le partite giocate con il proprio club non si possono cancellare, per Faiva invece è partita una lunga trattativa portata avanti dal tanto vituperato Ascione che è riuscito a convincere Rugby World che il giocatore poteva essere schierato con l’Italia A perché la partita giocata con la maglia degli All Blacks Juniores non era quella di una Nazionale ma di una selezione……

Sta di fatto che il Marchese Innocenti del Grillo non essendo egli stesso in grado, e non
avendo all’interno del suo Consiglio qualcuno capace di contrastare la contestazione di
Rugby World, ha dovuto richiamare dalla panchina Francesco Ascione che gli ha tolto le
castagne dal fuoco.

Non sappiamo se fosse giusta la teoria di Rugby World o quella portata avanti da Francesco Ascione, fatto sta che solo grazie all’intervento di Ascione la FIR ha evitato, cosi come prevede il Regolamento, di pagare una ulteriore multa di 100.000 euro e la squalifica del manager della Nazionale George Morelli.

Noi di 15 siamo odiati dai grillini del rugby perché mettiamo in evidenza le “minchiate” e soprattutto l’arroganza del potere (scusate il linguaggio aristocratico) ma soprattutto ci interessa far capire che quando c’è bisogno di qualcuno capace non si deve guardare tra le tante “marchette elettorali” contrattualizzate in questi ultimi 8 mesi ma tra quelli di cui i grillini del web chiedevano “la testa” !!!!

Ci immaginiamo la faccia del Marchese Innocenti Del Grillo quando ha dovuto chiedere l’aiuto proprio di colui di cui aveva comunicato il licenziamento via mail a tutte le società come un trofeo di guerra.

Il tempo si sa è galantuomo e chissà quante ne vedremo ancora ….. ma si sa, a volte ritornano.

https://www.youtube.com/watch?v=yKtEeCwoj7c

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