La Demagogia… di Innocenti

Lo scorso 3 luglio un blog di settore, da sempre vicino al comandante di turno, riprendendo un comunicato stampa della FIR e, senza verificare la veridicità del contenuto , pubblica quanto segue:

E’ di oltre 1.5 milioni di euro il Bilancio Consuntivo 2022 della Federazione Italiana Rugby. Un utile generato grazie agli oltre 45 milioni di euro di entrate di cui 24 derivano dalle manifestazioni internazionali, Sei Nazioni e Test Match in primis, che si confermano il traino del movimento italiano.

Invariati i ricavi da sponsor e pubblicità che si attestano nell’ordine dei 3.4 milioni. Sul fronte delle uscite sono trentasette i milioni di euro spesi per l’attività sportiva d’élite e di base.

L’approvazione Bilancio Consuntivo 2022 avvenuta a maggioranza, per i probabili voti contrari dei consiglieri non riconducibili in campagna elettorale al Presidente Innocenti (Fava, Gualandri, Musso e Orlandi), verrà ora inviato agli organi competenti per la ratifica e in seguito pubblicato sul sito federale.”

Occorre, una volta per tutte, fare chiarezza su quanto sta realmente accadendo in FIR.

La notizia di un Bilancio Consuntivo 2022 che chiude con un utile di 1,5 milioni di euro grazie ad oltre 45 milioni di euro di entrate di cui 24 derivanti da manifestazioni internazionali, 6 Nazioni e Test Match,

NON È VERA!!!

La FIR nel comunicato in oggetto, che troverete a seguire, maliziosamente omette di dire che per coprire il disavanzo di oltre 7,5 milioni di euro previsto dal Bilancio Preventivo 2022, approvato il 28 Marzo 2022, sono stati utilizzati i proventi straordinari derivanti dalla cessione di quote di “6 Nazioni” ed “URC” al fondo d’investimento CVC.

Non bisogna essere esperti di finanza per comprendere che l’attivo di bilancio è frutto di un mero artifizio contabile grazie all’utilizzo dei suddetti ricavi “straordinari” per coprire il disavanzo di gestione causato da scelte quanto meno discutibili.

Non è altrimenti possibile, in pochi mesi, passare da una previsione di perdita di oltre 7,5 milioni di euro ad un utile di 1,5 milioni, ben 9 milioni di euro di differenza!!!

La particolare straordinarietà di questi fondi imporrebbe, cosi come stanno facendo le altre nazioni, un utilizzo mirato a sviluppare e rafforzare il movimento, ancora fortemente provato dalla pandemia, con investimenti sugli impianti (da sempre punto critico per uno sviluppo omogeneo sul territorio) e sul rugby di base (investimenti talaltro promessi da Innocenti in campagna elettorale) ed invece, lo ripetiamo, sono stati utilizzati e continuano ad essere utilizzati per coprire i costi di funzionamento e null’altro.

Nonostante il solenne impegno di una conduzione della FIR nella massima trasparenza, Innocenti non ha ancora autorizzato la pubblicazione del Bilancio Consuntivo 2022, approvato dal Consiglio Federale il 3 di Luglio e successivamente anche dal CONI.

Questo il Link del comunicato federale in oggetto:

https://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17497%3Afir-approvato-il-bilancio-consuntivo-2022-con-15-mln–di-utile&catid=252%3Aslide&Itemid=811&lang=9

“Il Consiglio Federale della FIR ha approvato a maggioranza il Bilancio Consuntivo 2022, che presenta un utile di 1.540.861,40€ dopo lo stanziamento, a carico dello stesso, delle competenti quote di ammortamento ed accantonamenti.

L’utile registrato nell’esercizio 2022 costituisce un pieno recupero rispetto al disavanzo evidenziato in sede di approvazione del Bilancio Preventivo (-7.579.959,53€) grazie a importanti risparmi di spesa – che non hanno impattato sulla regolare programmazione e sulle progettualità di sviluppo d’alto livello della Federazione – al riassetto della partecipazione alle competizioni EPCR da cui derivano entrate straordinarie e, infine, a una piena ripresa dell’attività internazionale d’elite a conclusione dell’emergenza pandemica. Nel corso del 2022, i ricavi da manifestazioni internazionali hanno generato 24.000.000€ (ventiquattro milioni) di euro, pari al 64% del valore complessivo della produzione federale, con un trend di crescita, per tale voce di bilancio, pari al 47% rispetto al consuntivo 2021, confermando il Sei Nazioni e, più in generale, i grandi appuntamenti internazionali quali asset strategici per la continuità e la sostenibilità dell’intero movimento rugbistico nazionale.

In linea con il precedente esercizio i ricavi da sponsorizzazioni e advertising, pari a circa 3.400.000€.

Complessivamente, le entrate 2022 sono state pari a € 45.227.239,43€.

Sul fronte dei costi, l’attività sportiva d’elite e di base ha rispettato le iniziali programmazioni, conseguendo il pieno superamento dell’emergenza pandemica a fronte di un investimento complessivo da parte della Federazione, nell’esercizio 2022, di 34.881.690,86€, cui si aggiungono 2.494.236,36€ di contribuzioni per l’attività sportiva nazionale, per oltre trentasette milioni di euro investiti direttamente nello sviluppo del Gioco in Italia.

I risultati ottenuti con il Bilancio Consuntivo 2022 ed i trend positivi di crescita evidenziati sul fronte dei ricavi da manifestazioni internazionali e sponsorizzazioni rappresentano un indicatore positivo, supportato dallo sviluppo dei principali asset economici di FIR e da una progressiva ripresa generale dell’economia nel post-pandemia, tale da indurre un contenuto ottimismo anche in rapporto all’esercizio 2023.

L’utile registrato dal Consuntivo 2022 consolida ulteriormente il patrimonio della Federazione, pari a 23.678.000€, che nei futuri esercizi contribuirà allo sviluppo impiantistico, alla piena ripresa delle attività di elite e di base e, più in generale, all’evoluzione del movimento in tutte le proprie componenti.

Il Bilancio Consuntivo 2022, approvato dal Consiglio Federale, sarà sottoposto a ratifica da parte degli organi competenti e successivamente pubblicato su federugby.it

Demagogia allo stato puro….

Demagogia è un termine di origine greca (composto di demos, “popolo”, e aghein, “trascinare”) che indica un comportamento politico che attraverso false promesse vicine ai desideri del popolo mira ad accaparrarsi il suo favore a fini politici o per aumentare il proprio consenso popolare o per il raggiungimento e la conservazione del potere stesso.

E pensare che Innocenti ha il coraggio di accusare di demagogia tutti quelli che manifestano un pensiero diverso da suo…assurdo 

Non possiamo esimerci dal commentare un comunicato scritto ad arte per enfatizzare un risultato positivo che non c’è nel tentativo, vano, di mascherare la realtà 

Due passaggi di questo comunicato lasciano davvero perplessi:

1) Il comunicato recita testualmente: “tale da indurre un contenuto ottimismo anche in rapporto all’esercizio 2023.”

Come si fa ad parlare di contenuto ottimismo davanti ad un Bilancio Preventivo 2023 che prevede una ulteriore perdita di ben 9,5 milioni di euro !!!

2) Ed ancora: “L’utile registrato dal Consuntivo 2022 consolida ulteriormente il patrimonio della Federazione, pari a 23.678.000€, che nei futuri esercizi contribuirà allo sviluppo impiantistico, alla piena ripresa delle attività di elite e di base e, più in generale, all’evoluzione del movimento in tutte le proprie componenti”

– Non è affatto vero che si sta consolidando  ulteriormente il patrimonio della federazione perché lo sta erodendo per far fronte alle spese di funzionamento.

– Non vi è alcuna PIENA ripresa dell’attività, le società sono tutte in grande difficoltà.

– E’ ridicolo affermare che contribuirà allo sviluppo impiantistico quando poco o nulla è stato fatto per potenziare l’impiantistica sportiva. In tre anni gli investimenti di Innocenti sugli impianti ammontano a meno di 500.000 euro contro i 4 milioni di Gavazzi che per di più non poteva contare su una disponibilità economica come quella attuale.

– Non c’è alcuna evoluzione delle componenti del Movimento, basta citare quanto accaduto con gli arbitri e quanto sta accadendo oggi con i Club d’Elite.

Per ultimo ci permettiamo di ricordare che dei 4 consiglieri che hanno votato contro l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2022, solo Carlo Orlandi non è riconducibile al Presidente Innocenti.

I consiglieri Gualandri, Fava e Musso non hanno approvato il bilancio non, come si vuol fare credere, per “partito preso” perché appartenenti ad una pseudo opposizione, ma perché hanno preso coscienza che così non si può continuare ed il dissenso cresce anche in seno al consiglio federale.

Noi continueremo ad informare il movimento su quanto accade in Fir, nell’attesa che Innocenti, nel suo stesso interesse, decida di rispondere al nostro appello per dire veramente dove sono finiti i 30 dei 50 milioni di euro che CVC, ad oggi, ha versato nelle casse federali.

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