La prima regola di un Presidente Populista è circondarsi di persone che non lo contrastino mai, pena l’allontanamento dal gruppo, la perdita della poltrona, la perdita dell’amicizia del capo, e perché no, la perdita del meritato bonifico mensile, che arriva puntuale ………
E così pare avvenire nel Consiglio federale dove non vi è dibattito o discussione perché nessuno osa contrastare il Presidente Capo Supremo unito legittimato a parlare.
C’è però una cosa che anche i più lontani dalle questioni giuridiche sanno e cioè che vi sono responsabilità che obbligano il pubblico amministratore a risarcire i danni causati per effetto di comportamenti dolosi o almeno gravemente colposi attuati nell’esercizio delle funzioni e in violazione di leggi, regolamenti o prescrizioni di servizio anche in ambito collegiale.
Cioè non basta che la decisione sia assunta dall’organo collegiale che lo ha deliberato per eliminare la responsabilità ma è possibile ed anzi è doveroso valutare e qualificare i diversi apporti causali alla formazione dell’atto assunto collegialmente.
Fuori da ogni tecnicismo ai consiglieri non sfuggirà che una delibera approvata dal consiglio federale è, sotto il profilo amministrativo, un atto collegiale.
Se la medesima delibera è però anche fonte di responsabilità amministrativa (un costo per la FIR di 80.000 euro anni in più lo è?), perché illecita (non fornire documenti al consiglio lo è?) e dannosa, si dovrà valutare se i singoli componenti dell’organo, in relazione alla conoscenza o conoscibilità degli elementi di antigiuridicità della decisione adottata, hanno posto in essere un comportamento doloso o gravemente colposo, cioè se hanno messo la testa sotto la sabbia…..
Le strade della giustizia, che la magistratura deve seguire, spesso sono quelle più impervie e richiedono sforzi particolari e richiedere una istruttoria più articolata, più a fondo si dovranno esaminare gli atti e i passaggi amministrativi che di norma precedono la deliberazione, il verbale della seduta dovrà sempre essere richiesto in via istruttoria e attentamente esaminato, l’esposizione dei fatti e della proposta di delibera da parte del relatore , talvolta contenuta in fonoregistrazione o resoconti stenografici, non potrà in nessun caso essere ignorata.
Forse ai nostri consiglieri Federali converrà farsi consegnare tutte la documentazione che non hanno mai visto e che ha portato all’incarico del Mega Direttore Generale e magari chiedere un parere legale esterno a qualcuno che non ha interessi, ad una persona competente in materia prima che la Procura Federale indaghi per evitare che poi il conto lo paghino loro …..
È anche comprensibile voler RESTARE A GALLA ma non vorremmo che questa storia andasse a finire così: https://youtu.be/7NZJTNzLHyg