DICEVANO CHE ERA UNA BOLLA DI SAPONE MA QUANDO LA BOLLA E’ SCOPPIATA SI SONO RESI CONTO CHE ALL’INTERNO NON C’ERA SAPONE MA………………

Quando il Vicepresidente Antonio Luisi con il benestare del Presidente Marchese Innocenti del Grillo lo ha designato il candidato perfetto per guidare il Comitato Regionale Laziale qualche Presidente di Società ha provato a farli riflettere sollevando il dubbio che forse si doveva cercare qualcun altro per via del suo rinvio a giudizio per dei presunti reati che riguardavano una vicenda di distrazione di fondi statali destinati all’ospitalità degli immigrati.

Niente! Luisi e Innocenti hanno preferito rischiare e il VP Luisi nei suoi incontri elettorali di sponsorizzazione raccontava a tutti che era perfettamente a conoscenza della vicenda e che era solo una bolla di sapone…..

Con la sentenza del Tribunale di Rieti del 5 u.s., questa bolla di sapone è scoppiata ma si sono accorti troppo tardi che invece del sapone era una cosa molliccia di colore marrone e che puzzava pure!!!!!

Stralcio dell’articolo tratto da il Messaggero del 06.10.2021 di Emanuele Faraone Rieti, soldi alle coop dei rifugiati: cinque reatini a…

RIETI – Il processo Te.Sa. arriva alla sentenza di primo grado dopo quasi nove anni: quattro le condanne e un proscioglimento per estinzione del reato. Così ha deciso il collegio giudicante del tribunale di Rieti, al termine della lunga udienza di ieri, interamente dedicata alle arringhe delle difese e a una serie di repliche e controrepliche. Condannato il gestore del Consorzio, Enzo Santilli, a 5 anni e 6 mesi, con interdizione perpetua dai pubblici uffici; 2 anni per l’ex priore della Confraternita, Maurizio Amedei, un anno e 10 mesi per la rappresentante legale Maria Adelaide Santilli mentre per il presidente Francesco Pennese 4 anni e 6 mesi, con interdizione quinquennale dai pubblici uffici. Nei confronti di Sergio Santilli (titolare della società 3T eventi), sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato, causa decadenza dei termini. Infine provvisionali di 10mila euro per ciascuno dei 12 immigrati, parti civili rappresentate in giudizio dalle avvocatesse Annalisa Mariantoni e Monica Mariantoni, con risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede civilistica.

A questo punto che faranno la Federazione, o più nello specifico, il VP Luisi e il Marchese del Grillo Innocenti?

I malpensanti già stanno dicendo che non si prenderanno provvedimenti al riguardo accusando il Vicepresidente Federale e il Marchese di giustificare questa condanna alla maniera Grillina: giustizialisti nei confronti degli altri e garantisti quando i problemi hanno riguardato il figlio di colui che ha fatto la loro fortuna!!!!!

Diranno che fino a che non si giungerà a sentenza di terzo grado c’è sempre la presunzione d’innocenza.

Il problema però qual è?

Il problema è che non si arriverà mai a sentenza di terzo grado perché molto probabilmente cadrà tutto in prescrizione e il Comitato Laziale avrà alla guida una persona condannata in primo grado per associazione a delinquere il cui reato è stato prescritto per scadenza dei termini di legge!!!!!

I benpensanti invece diranno che Il Vicepresidente e il Marchese al Consiglio Federale di domani proporranno il Commissariamento del Comitato Regionale Laziale per poi far svolgere nuove elezioni.

Noi chiaramente, conoscendo i personaggi, ci schieriamo con i malpensanti perché dopo le innumerevoli minchiate fatte in questi primi mesi di governo non rischierebbero mai di andare nuovamente al voto con la possibilità che venga eletto una persona superpartes non di loro gradimento.

Aspettiamo il  Consiglio Federale di domani e vediamo se vincerà il pensiero di noi malpensanti o quello dei benpensanti….

https://www.youtube.com/watch?v=wFOlqBOdXSw

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