Comunicare non è sinonimo di sincerità

Uno dei nostri lettori ci ha fatto pervenire un’intervista rilasciata da Innocenti a “TuttoSport”, e sinceramente pensavamo fosse uno scherzo finché, dopo una breve verifica in rete, ci siamo resi conto che era tutto vero!!!

Per farvi comprendere di cosa si tratta riportiamo per intero l’articolo in questione:

DA EUROSPORT
09/11/2023 ALLE 10:51 GMT+1

RUGBY – L’intervista a Tuttosport del presidente della Federugby, tra bilanci e futuro: “Ho migliorato il movimento italiano. Lavoriamo per costruire basi solide”

Passione, passione e ancora passione. Questo il sentimento che muove nel mondo della palla ovale il presidente della Federugby, Marzio Innocenti. Ecco il fulcro della sua ultima intervista rilasciata a Tuttosport. “Il rugby è prima di tutto la mia grandissima passione. Tre/quattro giorni li dedico al mondo ovale, anche se in realtà oggi si tratta di un impegno a tempo pieno”.<br>
BILANCIO DELLA COPPA DEL MONDO DELL’ITALIA
“A prima vista dopo le due ultime partite del mondiale di Francia, con le sconfitte con gli All Blacks e i padroni di casa potrebbe sembrare negativa. Se, invece, osserviamo l’anno nella sua interezza posso considerarmi abbastanza soddisfatto. Abbiamo giocato un discreto Sei Nazioni, con sconfitte a volte di pochi punti ma mettendo in difficoltà le avversarie. Le partite di preparazione al mondiale ci hanno visto vincenti contro Giappone e Romania, poi nel torneo iridato abbiamo battuto Namibia e Uruguay. Per quel che conta il ranking, siamo passati dal 14º posto all’11º. Qualcosa vorrà pure significare. Certo il modo come siamo stati sconfitti nelle ultime 2 partite fa male, ma il Mondiale ha chiarito come in questo momento ci siano quattro Nazioni che sono nettamente al di sopra di tutte le altre: Sudafrica, Nuova Zelanda, Francia e Irlanda”.

SUL NUOVO CT GONZALO QUESADA
“Appena finito il Sei Nazioni, a marzo, con il Direttore Tecnico e dell’Alto Livello Daniele Pacini, abbiamo ritenuto non fosse possibile un nuovo quadriennio con Kieran Crowley. La scelta è caduta su Gonzalo Quesada, tecnico argentino di prim’ordine”.

TERZA FRANCHIGIA
“Se si presentasse l’occasione certo. Magari a Roma, ma occorre trovare degli investitori e uno stadio da 15/18 mila persone, non facile. L’altra piazza potrebbe essere Milano ma anche in questo caso il problema è del relativo impianto”.

PROSSIMO QUADRIENNIO
“Sì. Ritengo di avere operato degnamente. Di avere migliorato il mondo italiano del rugby di come lo avevo trovato”.

Non entriamo nel merito delle dichiarazioni sul bilancio della recente Coppa del Mondo, non le condividiamo ma le rispettiamo facendo però notare che “involontariamente” dimentica di citare, insieme alle meritate vittorie su Romania e Giappone, la sconfitta con la Georgia, un peccato veniale…

Fa invece sorridere la dichiarazione che la sostituzione di Kieran Crowley sia stata concordata e decisa con il responsabile federale dell’Alto Livello, Daniele Pacini, quando tutti sanno che i rari confronti, quando avvengono, avvengono esclusivamente con i suoi fidi Vice, Luisi e Morelli, e l’immancabile consulente di fiducia, avvocato Valori….giammai in Consiglio Federale !

Ma la vera chicca dell’intervista, che lascia tutti basiti, è la dichiarazione dell’intenzione di costituire una terza franchigia, con Roma e Milano eventuali sedi.

Per l’intera campagna elettorale, principalmente negli incontri con le società, Innocenti ha sempre ribadito che avrebbe trasferito consistenti risorse dall’Alto Livello ai Club per sviluppare la base, i giovani e soprattutto il campionato.

Oggi, a meno di  tre anni dichiara esattamente il contrario, addirittura di mettere su una terza franchigia, tradendo di fatto tutti gli impegni presi e le promesse fatte !!!

La franchigia di Parma, infarcita di giocatori stranieri la scorsa stagione ha chiuso con zero vittorie ed il nostro “Mr Renovatio” propone una terza franchigia ? Con quali giocatori ?
Aprendo le porte a nuovi stranieri e prelevando gli altri dal Campionato Elite di Serie A impoverendolo ulteriormente?

Innocenti chiude l’intervista con la comunicazione che si ricandiderà perché, a suo dire, avrebbe “migliorato il mondo italiano del rugby di come lo aveva trovato”.
A questo punto alcune domande sorgono spontanee:
– Presidente sarebbe così gentile da spiegare quali sarebbero i miglioramenti realizzati in questi tre anni, perché, sinceramente, ai più sfuggono.
Al di la delle sue continue dichiarazioni, semplici esercizi di retorica a volte addirittura conditi con qualche falsa promessa (vedasi centro federale a Palermo), sinceramente non riusciamo a cogliere alcun miglioramento, neanche minimo, e questo nonostante una disponibilità, mai successo prima nella storia del rugby italiano, di ben 30 milioni di euro relativi alle rate 2021/2023 versate da CVC nelle casse della FIR.

– Ancora una volta la esortiamo, alla luce del suo impegno elettorale di massima trasparenza dei bilanci federali, a rendicontare al movimento come sia stata investita tale somma, perché alle sue dichiarazioni non corrisponde alcun fatto!

– Sarebbe doveroso spiegare perché mentre ha ritenuto opportuno aumentarsi lo stipendio del 500 x 100 non ha ritenuto parimenti opportuno, in tre anni di  presidenza, erogare dei contributi, anche minimi, alle Società, neanche quando la necessità di far ripartire il movimento dopo la pandemia lo richiedeva.
Ricordiamo, che chi l’ha preceduta – Presidente, Consiglieri e Direttori, da lei sempre ferocemente criticati – si era persino autotassato pur di fare in modo che la rata CVC del 2020 andasse “PER INTERO” alle società come ristoro dai danni causati dalla pandemia.



– Sarebbe altresi interessante sapere i risultati ottenuti dallo stanziamento di 700.000 euro per il Progetto con la Federazione Gioco Calcio e, non smetteremo mai di chiederlo, quali quelli ottenuti dai  650.000 euro stanziati per il  famigerato “Progetto Rilancio Sud” ?

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