L’eleggibilità dei giocatori argentini

Prima di iniziare a raccontarvi del perché del nostro silenzio di quest’ultimo mese vogliamo ringraziare i molti lettori che ci hanno scritto mostrandoci solidarietà e l’augurio di tornare presto a leggere la nostra libera informazione.

Comunque vogliamo rassicurarli che nessuno ci ha messo a tacere perché fino ad oggi abbiamo sempre detto la verità, forse con un pizzico di malignità goliardica, ma mai una bugia!

Infatti, a parte il goffo tentativo iniziale del Marchese di provare a farci chiudere, sono giunte in redazione solo un paio di richieste di rettifica, mai una diffida.

Ma adesso veniamo a noi!

Purtroppo dopo il regalo fatto al Cernusco abbiamo appreso la triste notizia che il Marchese Innocenti del Grillo insieme ai suoi fidati Consiglieri Federali ne hanno fatta un’altra ancora più grave.

E c’è di peggio: stanno cercando di tenere nascosta la notizia, e soprattutto di “sanare” l’errore.

Di cosa parliamo? Con l’apertura indiscriminata di giocatori argentini di terza e quarta scelta, sembrerebbe sia stato concesso ad alcune società la possibilità di schierare in campo nel Campionato 2021/2022 di Eccellenza, forse anche in quello di Serie A e B, atleti con passaporto italiano che non ne avevano il diritto.

Non ne avevano il diritto perché a detta di qualche Presidente/Dirigente di Società, pur essendo in possesso del passaporto italiano, non erano eleggibili essendo stati “catturati” dalla Union di provenienza o addirittura per non avere uno dei genitori o uno dei nonni italiani così come previsto dalla regola 8 di World Rugby.

Dobbiamo ammettere che la notizia di questo “errore” è trapelata dalle voci messe in giro dal Responsabile di un’atro Blog in cerca di informazioni circa le procedure di tesseramento degli anni precedenti e di molte telefonate fatte dallo stesso ad alcuni dirigenti di Società (tra cui una di quelle interessate alla vicenda) alla ricerca di eventuali conferme.

Da qui è partita la nostra verifica, ed effettivamente sembrerebbe che alcuni ateti schierati nel Campionato di Eccellenza (dobbiamo ancora verificare la serie A e la B) siano stati tesserati e hanno giocato in questo  Campionato come italiani senza averne il diritto a causa dei mancati controlli che la FIR avrebbe dovuto effettuare all’atto del tesseramento.

Alcune Società hanno già ammesso in privato di aver tesserato  un atleta che non aveva il diritto di essere schierato in campo come giocatore italiano avendo falsamente dichiarato nell’autocertificazione all’atto del tesseramento di essere in regola con la normativa di Rugby World (regola 8).

Solitamente una notizia del genere sarebbe stata immediatamente comunicata alla  Procura della FIR per l’apertura di un’inchiesta per accertare se e quali Società hanno usufruito di questi vantaggi i cui risultati, se confermati, porterebbero addirittura all’annullamento del Campionato di Eccellenza.

Ai tempi di Invernici, Mondelli e Dondi, quando tutti pensavano alla crescita dell’intero movimento e non a quello del piccolo orticello, una notizia di questo genere sarebbe stata una bomba e immediatamente il Presidente della Federazione in carica avrebbe chiesto alla Procura Federale l’apertura di un’indagine ….. figuriamoci se il Marchese Innocenti del Grillo, dopo le tante marchette, le centinaia di migliaia di euro “buttati” e i tanti viaggi in giro per club a incontrare presidenti dispensando affettuose strette di mano con foto ricordo, mentre regala pins, cravatte e crest da pubblicare sui social, rischierebbe di non potersi ricandidare!!!!

Invece tutti, chi più e chi meno, sanno della notizia della possibile “passaportopoli” del rugby italiano che potrebbe avere impedito il regolare svolgimento del Campionato di Eccellenza e forse anche quello di Serie A e di B, però nessuno ha il coraggio di denunciarlo nascondendo la testa sotto la sabbia per interesse personale e forse anche per paura dell’ira del Marchese.

Siccome noi di 15 siamo insensibili all’ira del Marchese abbiamo deciso di fare l’ennesima denuncia con la speranza che la Federazione in primis, ed a seguire la Procura della Federugby e quella del CONI, aprano un’inchiesta su questi fatti.

https://www.youtube.com/watch?v=dyPSqMI30qM

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