La giustizia sportiva in Federugby

Rispondendo alle molte email che ci sono pervenute in questi giorni diciamo: No, tranquilli, non siamo affatto scappati e non abbiamo ancora chiuso i battenti, ci siamo solo presi una brevissima pausa di riposo per fare chiarezza con noi stessi ….a chi pensava che con le vittorie dell’Italia su Samoa e Australia erano state messe a tacere le voci critiche si sbagliava di grosso. Noi non siamo contro il rugby, contro la persona Innocenti, contro quello o contro quell’altro, noi siamo critici nei confronti di coloro che operano per la soddisfazione personale e non per quella dell’ntero movimento…….siamo per il rugby e gioiamo per le due prestigiose vittorie ma questo non vuol dire che tutto vada bene, il contrario.

Dopo questa doverosa e brevissima introduzione passiamo a noi.
Scusate il ritardo ma dopo i 3 rinvii a giudizio dell’intero Consiglio Federale da parte del vecchio Procuratore Federale, sostituito con l’ex avvocato personale di Marzio Innocenti, eravamo in attesa della decisione della Procura del CONI prima di continuare a parlare della questione dei giocatori argentini che secondo le circolari informative 2021/2022 e 2022/2023 non potevano essere tesserati come italiani.

Il vecchio Procuratore, ribaltando la nostra tesi, ricordiamo basata sui regolamenti emanati dal Consiglio Federale, ha rinviato a giudizio l’intero Consiglio Federale perché, secondo la sua tesi, tutti coloro in possesso della cittadinanza italiana dovevano essere tesserati come italiani e solo coloro non in regola con la norma 8 di Rugby World non potevano essere convocati con le ns nazionali.

Quindi 2 tesi; la nostra basata sulle ultime 2 circolari informative, quella del vecchio Procuratore che tutti i giocatori in possesso della cittadinanza italiana dovevano essere tesserati come italiani.

Quindi secondo il vecchio Procuratore Innocenti e il suo Consiglio hanno impedito a
cittadini italiani di essere schierati in campo come tali. Nonostante le nostre sollecitazione il vecchio Procuratore ha proceduto con i rinvii a giudizio solo pochi giorni prima che lasciasse il suo incarico, e il nuovo Procuratore, nonché ex avvocato di Marzio Innocenti, ha ripreso in mano i rinvii a giudizio e dopo
averli attentamente studiati si è dichiarato non competente a poter svolgere le proprie funzioni inquirenti e requirenti riguardo a questioni di natura politico- federale……VOI DIRETE QUINDI?

Quindi nulla di fatto! Innocenti e il suo Consiglio non andranno a giudizio perché il Procuratore si è dichiarato non competente e i Campionati continueranno ad essere falsati.

Sicuramente per quanto ci riguarda la questione non si chiude qui e troveremo sicuramente altri canali per ottenere che giustizia venga fatta perché non troviamo giusto che alcuni giocatori dichiarando il falso possono essere schierati in campo come italiani e chi invece ha dichiarato la verità viene schierato in campo come straniero. Così come non troviamo giusto che chi dovrebbe controllare sul corretto svolgimento dei Campionati faccia finta di niente e trovi un’ancora di salvataggio nella impossibilità della Procura Federale di non poter svolgere funzioni inquirenti riguardo questioni di natura politico federale.

Qualcuno ci ha detto “ ma stiamo su scherzi a parte?” No, non siamo su scherzi a parte ma ugualmente è tutta una barzelletta ma, credeteci, non può finire in questo modo perché la giustizia anche se lentamente alla fine prevarrà.

Vi lasciamo con il saluto di un altro vecchio capitano della Nazionale che già sta lavorando per le prossime elezioni in cui si candiderà a Presidente “Buon Rugby a tutti”

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