MARZIO INNOCENTI COME SUPERCIUK VUOLE TOGLIERE AI POVERI PER DARE AI RICCHI E RISPIRSTINA IL PROGETTO PESO E ALTEZZA

Come un novello Superciuk, il personaggio di Alan Ford che toglieva ai poveri che dava ai ricchi, il neo presidente Innocenti ha deciso di chiudere i Centri di Formazione under 18 e l’accademia nazionale di Parma “donando” ai grandi (elettori) club il futuro dei giocatori.

Fino ad oggi un ragazzo che dimostrava delle capacità attraverso il sistema federale poteva essere ospitato in un centro federale, completare il ciclo di studi e allenarsi quotidianamente assieme ai suoi compagni in strutture professionali e professionistiche.

Questo sistema ha prodotto Garbisi, Lamaro, Cannone  e tanti altri che sono emersi e stanno emergendo a livello nazionale e internazionale.

All’epoca della costituzione dei centri di formazione under 18 la Federazione, preso atto che ben pochi erano i club in grado di garantire una formazione di qualità, si è fatto carico di consentire ai ragazzi con delle capacità di esplorare le proprie possibilità e raggiungere l’alto livello attraverso un percorso chiaro e garantito.

Quale è stato l’errore dell’epoca: non sostenere economicamente anche quelle poche società che garantivano una formazione pari a quella federale e stabilire dei criteri oggettivi per definire un club “Accademia” cioè capace di formare giocatori di rugby.

Quale è ora la proposta di Superciuk Innocenti?

Una volta chiusi i CFP under 18 la formazione dell’alto livello sarà delegata ai club che diventeranno come i vecchi Centri di Formazione under 16, cioè un punto di riferimento per i club vicini: ma quali club? E quali risorse verranno loro assegnate? E con che criteri verranno scelti?

Già oggi un ragazzo che viene convocato in un centro di formazione lascia anche il proprio club per andare in “prestito” nel club che ospita il CFP e il premio per la formazione è veramente ridicolo e domani cosa succederà quando l’interlocutore non sarà neppure la federazione ma un club?

e per il sud dove non ci sono club strutturati per fare formazione e nessun club di top 10?

I club di top 10 saranno in grado di investire in alloggio, scuola, tecnici per ragazzi che potrebbero smettere di lì a poco per qualsiasi motivo?  

Quale società è disposta oggi ad investire quello che spende la FIR per la formazione senza un certo ritorno economico?

Certo se i soldi li mette la FIR e li dà ai club è tutto più facile …..

Infine il colpo di genio ….. per tutti i ragazzi che non possono trasferirsi in altra città per giocare a rugby è previsto un monitoraggio dei tecnici regionali.

In cosa consisterà: aumentare il monte ore di allenamento individuale per cui anziché consentire la comprensione del gioco si formeranno giocatori grandi e grossi ma che non sanno giocare a rugby come il vituperato progetto peso / altezza.

La storia si ripete ma se la prima volta è in tragedia la seconda è in farsa ….

Ed ai piccoli club che perderanno giocatori a favore dei club più grandi cosa verrà dato dal Presidente illuminato ? forse … 

https://youtu.be/4Vu3YiGXeN0

Ecco quello che la FIR dovrebbe censurare se ha deciso di chiudere il progetto di formazione federale.

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