Le ferie sono sacre…

Come diceva Flaiano la situazione è drammatica ma non seria.

In Italia – si sa – le ferie sono sacre: un punto fermo sul quale non si discute. 

Poteva mai la Procura Federale sottrarsi a tale imperativo?….

Ci eravamo meravigliati e scandalizzati che le indagini della Procura della Federugby e del CONI sulle irregolarità dei campionati non avessero preso forma e pensavamo che ci fosse qualche tentativo di insabbiamento.

Tutto è fermo al 23 giugno 2022 (data della presentazione del primo esposto) e nonostante l’interrogazione parlamentare di un Senatore della Repubblica sulla necessità di fare chiarezza nulla si è mosso.

In verità le cose sono forse ancora peggiori di come sembrano …  la solita inerzia ed il solito lassismo non malafede ma semplice poca voglia di fare, sarà il caldo, sarà la stanchezza, sarà quel senso di supponenza che caratterizza chi è nelle stanze del potere, sarà il voler compiacere chi deve confermarti nel posto .….

Sta di fatto che dal 23 giugno al 31 luglio non è partita nessuna richiesta alle società di fornire i certificati anagrafici dei giocatori argentini tesserati come italiani, nessuna richiesta ai giocatori, nessuna richiesta all’Ufficio tesseramenti neppure per portarsi avanti.

La fretta che ha il mondo del rugby di avere chiarezza non tocca le ovattate stanze della procura federale. 

La Fir ha deliberato la sospensione dei termini della giustizia appunto per tutto il mese di agosto e nulla ha fatto il Procuratore. 

La Procura federale per evitare di far partire un altro campionato con giocatori che non hanno il diritto di essere tesserati come italiani dovrà – forse – in soli 30 giorni svolgere le indagini. 

Forse il procuratore prima di andarsene in vacanza avrebbe potuto almeno fare qualcosa …. ma si sa, le ferie sono sacre e delle regole in fondo in fondo non interessa tanto a nessuno finché non ci interessano in prima persona.

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