IPSE DIXIT – 3^ pillola

“LA FEDERAZIONE NON LO PUÒ DECIDERE SENZA AVER ASCOLTATO LE SOCIETÀ”

La terza pillola vuole evidenziare il preciso impegno che Innocenti prese con il movimento di condividere con esso l’utilizzo degli oltre 40 milioni di euro di extra budget, frutto della vendita delle quote di “6 Nazioni” e “Pro 14” al fondo d’investimento CVC.
Ovviamente anche questo impegno è stato del tutto disatteso, non solo nessuna scelta è stata condivisa con il movimento, ma, a sentire alcuni consiglieri, sembra che persino il Consiglio Federale sia stato spesso bypassato.

“POTREBBE ESSERE CHE VOGLIAMO UTILIZZARLI PER MIGLIORARE GLI IMPIANTI IN TUTTA LA NOSTRA NAZIONE”

Per esclusiva volontà di Innocenti il fondo straordinario è stato sperperato per far fronte al costo di funzionamento che sotto la sua guida ha superato i 50 milioni di euro, con ricavi fermi a 42 milioni
Una follia di cui presto il movimento pagherà le conseguenze.
Cosa succederà quando avrà dato fondo a tutto il patrimonio?
Chi e cosa verrà sacrificato?

La chiosa finale di questa pillola è un vero capolavoro…
“SICURAMENTE QUEI SOLDI NON VERRANNO DATI A PIOGGIA, NON VERRANNO DIVISI IN MANIERA DA POTER CONTINUARE A MANTENERE UN MODO DI GESTIRE IL POTERE DI TIPO CLIENTELARE CHE CI HA PORTATO AD UN PUNTO CHE FRANCAMENTE NON È DEI MIGLIORI”

Detto da chi quotidianamente cerca di “acquistare” consenso fa davvero sorridere…
Ancora una volta preferiamo non commentare lasciando a voi ogni riflessione in merito.
Buon ascolto…

Innocenti, Feb 2021

“Per quanto riguarda impiantistica c’è una cosa da dire noi effettivamente dal prossimo anno e negli anni a seguire avremo un extra budget dovuto dalla vendita delle quote Pro 14 e del 6 Nazioni.
Di questi soldi come avete notato non vi ho parlato non vi ho detto cosa faremo perché aver venduto i gioielli di famiglia sono soldi che prendi una volta e poi non li prendi più, anzi ti faranno prendere meno soldi di quanti ne prendevi prima.
È evidente che questi soldi devono essere investiti in qualcosa di strutturale che ci permetta di avere dei vantaggi nel tempo e che aiutino tutti quanti.
PERÒ QUESTO LA FEDERAZIONE NON LO PUÒ DECIDERE SENZA AVER ASCOLTATO LE SOCIETÀ
Però questo la federazione non lo può decidere senza aver ascoltato le società.
Per cui ovviamente dobbiamo parlarne e magari quando vi presentiamo il “Punto Zero” da cui partiamo, la cosiddetta “Due Diligence”, potremmo anche pensare come utilizzarli.

POTREBBE ESSERE CHE VOGLIAMO UTILIZZARLI PER MIGLIORARE GLI IMPIANTI IN TUTTA LA NOSTRA NAZIONE, potrebbe essere la scelta giusta, oppure un’altra scelta potrebbe essere ad esempio prendere i 40 migliori formatori giovanili che ci sono al mondo e metterli sotto contratto in Italia per due tre anni e per mandarli in giro nei nostri club per fare formazione dei nostri tecnici anche questa è una scelta che potrebbe essere fatta su questa base potremmo pensare anche questo tipo di intervento.
Sicuramente quei soldi non verranno dati a pioggia, non verranno divisi in maniera da poter continuare a mantenere un modo di gestire il potere di tipo clientelare che ci ha portato ad un punto che francamente non è dei migliori.”

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