Innocenti indagato dalla Procura Federale

Marzio Innocenti indagato dalla Procura Federale: un atto dovuto ma anche l’occasione per fare chiarezza.

Dal Palazzo H (sede del CONI) ci è arrivata la notizia che l’esposto è arrivato alla Procura della Federugby e a quella del CONI il 23 giugno ma solo ieri mattina il Procuratore Federale della FIR ne ha preso atto e, come atto dovuto, ha aperto una inchiesta per verificare se quanto dichiarato da 15 e da Pianeta Rugby corrispondesse al vero.

Per dovere di cronaca è stato Pianeta Rugby l’8 giugno a sollevare dubbi circa il tesseramento come italiani di alcuni giocatori provenienti dall’Argentina 

https://www.pianetarugby.it/2022/06/08/equiparati-tema-che-scotta-ma-se-ne-parla-solo-sottovoce/

A seguito di questa segnalazione noi di 15 abbiamo svolto delle verifiche e denunciato apertamente quello che poi è stato motivo di un esposto allaProcura della FIR e del CONI:

Non sappiamo se anche questa denuncia verrà “archiviata” come quella dello stipendio del Direttore Generale che non ha avuto seguito perché la FIR si è rifiutata per motivi di privacy di consegnare la busta paga del DG alla Procura Federale ma di certo è una occasione per il Marchese del Grillo Innocenti di fare chiarezza.

Qualcuno tra i peones innocentiani dirà che siamo alle solite, che non perdiamo occasione per denigrare magari ingiustamente il grande timoniere e il suo Consiglio Federale, e noi come al solito, rispondiamo a questi signori: “denunciateci!”.

Ma non solo per questa vicenda, anche per tutte quelle che vi abbiamo raccontato da quando abbiamo deciso di aprire questo blog……ad oggi non è mai pervenuta una denuncia; tanti tentativi di fermarci ma mai una denuncia!!!!!

Anche perché il Marchese e il suo entourage sanno perfettamente che denunciare solo per il gusto di farlo comporta tanti rischi… da correre di tasca propria!!!

Ma torniamo a noi.

Non sappiamo come andrà a finire questa brutta storia ma siamo sicuri che la stampa nei prossimi giorni ne parlerà e, come accade sempre in queste situazioni, verranno colpevolizzati solo coloro che non potendo verificare di persona si sono fidati dei Procuratori.

Parliamo chiaramente dei Presidenti di Società e siamo sicuri che il Presidente Federale e l’allora Direttore Generale che dovevano verificare l’autenticità delle dichiarazioni all’atto del tesseramento riusciranno con qualche escamotage burocratico a “sfangarla nuovamente”!!!

Speriamo invece di sbagliarci e che la giustizia sportiva questa volta colpisca realmente chi ha avuto maggiori responsabilità su questa vicenda e prenda seri provvedimenti.

Non basta la buona volontà, ci vogliono anche le competenze e c’è poca qualità nell’attuale governance per gestire il movimento rugbystico italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=ZxpHUCAbQpI

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