Mentre poco alla volta continuano ad uscire i nomi dei giocatori argentini che non avevano il diritto di essere tesserati italiani consentendogli di disputare l’intero campionato 2021/2022 con questo status (l’ultimo è Resino, in questo caso parliamo di serie B, tesserato nella scorsa stagione come italiano con il Perugia, che il Valorugby, non sapendo che è un giocatore catturato ha già contattato per inserirlo nel suo organico per la prossima s.s.), scopriamo che alla Lazio Rugby è stato invece negato il tesseramento come italiano a Manuel Herrera avendo dichiarato correttamente che era un giocatore già stato catturato.
Quindi la Lazio, che ha dichiarato onestamente quali erano i giocatori eleggibili e quelli non eleggibili, si è beccata una bella retrocessione.
Cosi come il Valorugby che dichiarando onestamente che i suoi 2 giocatori Castiglioni e Sbrocco erano anche loro stati catturati non ha potuto inserirli in lista gara come italiani per l’intero campionato e in semifinale.
Resta però il problema vero che è quello dei giocatori argentini che prima dell’inizio dello scorso campionato hanno dichiarato di essere in regola con la norma 8 di world rugby e che la FIR non ha assolutissimamente voglia di andare a controllare evitando così di scoperchiare il vaso di Pandora.
Quindi se la FIR non prenderà l’iniziativa di andare a ricontrollare tutti i tesseramenti degli argentini della scorsa stagione sportiva come italiani, chiedendo alle Società di appartenenza un certificato che attesti il grado di parentela (genitore o nonni), anche il prossimo campionato verrà falsato!
Noi al posto dei Presidenti della Lazio Rugby e del Valorugby avremmo preso carta e penna e scritto al Presidente dell’Organo di Vigilanza sulle FSN (C.O.N.I.) chiedendo di fare chiarezza e soprattutto giustizia!!.
Siccome siamo persone realiste sappiamo perfettamente che si troverà un accordo sottobanco, nessuno denuncerà la cosa, e tutto andrà nel dimenticatoio.
Buon rugby a tutti!
https://www.youtube.com/watch?v=gTwVOvBFgAM