Chissenefrega della Lazio e del Valorugby

Per adesso stanno uscendo solamente i nomi dei giocatori con passaporto italiano che hanno vestito la maglia di un’altra nazionale e, in teoria, se le indagini della Procura Federale andranno avanti, tra non molto usciranno anche quelli che hanno firmato l’autocertificazione dichiarando di essere in linea con la Regola 8 di World Rugby.

Diciamo in teoria perché questi nomi usciranno solamente se la Procura Federale e quella del C.O.N.I. avranno veramente voglia di andare a fondo con le indagini obbligando la FIR a fornire per ogni giocatore argentino di nascita ma di passaporto italiano tesserato la scorsa stagione sportiva un documento anagrafico che attesti il grado di parentela.

Da indiscrezioni sembrerebbe invece che le indagini non stanno andando in questa direzione perché la volontà è quella di chiudere subito l’inchiesta rinunciando a fare veramente chiarezza ma soprattutto giustizia nei confronti di quelle società che lo scorso campionato hanno rispettato le regole.

A quanto pare, invece di accertare se veramente ci sono stati giocatori che non avevano il diritto di essere schierati in campo come giocatori italiani e individuare i colpevoli sul mancato controllo di questi tesseramenti, si sta cercando una soluzione sbrigativa per chiudere immediatamente l’inchiesta.

Si sa … siamo in estate e le priorità sono altre.

Ci viene riferito che la tesi che Procura intende portare avanti per sistemare la questione è quella di considerare italiani tutti coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana, eleggibili e non eleggibili. I non eleggibili lo sono solamente per la nazionale ma possono giocare nei campionati senza limiti.

Se veramente fosse questa la linea che la Procura intende portare avanti non ci si deve dimenticare che ugualmente dovrebbe mettere sotto inchiesta l’intero Consiglio Federale e il Direttore Generale dell’epoca per aver indotto all’errore molte società che si sono attenute alle disposizioni contenute nella circolare informativa 2021/2022!

Chissà cosa ne pensano alla Lazio Rugby, che ha rispettato le disposizioni della circolare informativa.

A questo punto la società romana è legittimata a rivalersi economicamente sulla dirigenza della FIR e del Direttore Generale per il grave danno subito. Stessa cosa potranno fare il Calvisano e il Valorugby che si sono visti negare rispettivamente il tesseramento come italiani di Fagundo e di Castiglioni e Sbrocco.

Se una notizia del genere fosse uscita nel mondo del calcio, del volley o del basket si sarebbe subito gridato allo scandalo, l’interesse sarebbe stato generale e il presidente del CONI sarebbe immediatamente intervenuto. Invece nel rugby invece è come se non fosse accaduto nulla, anzi, già qualche presidente sta manifestando apertamente un senso di fastidio alla richiesta di fare chiarezza per non far partire la nuova stagione sportiva con giocatori che non avevano il diritto di essere tesserati come italiani.

Nessuno, tranne Lazio e Valorugby, hanno interesse a verificare i tesseramenti della scorsa stagione sportiva, neanche la Procura Federale che ha ricevuto ben 2 esposti dove si chiede di indagare su chi ha trasgredito alle regole e individuare all’interno della dirigenza della FIR le figure che non hanno effettuato il controllo.

Siamo venuti a conoscenza, contrariamente a quanto avevamo affermato in un nostro precedente articolo, che il Procuratore Federale già da un paio di settimane sta raccogliendo documenti, informazioni ecc. ecc. ma ufficialmente non ha ancora aperto l’inchiesta.

Nasce il sospetto che voglia aprirla e chiuderla immediatamente così da andarsene tranquillamente in ferie senza che nessuno ad agosto lo possa disturbare sotto l’ombrellone!

La Procura del C.O.N.I… invece cosa fa? Sta supervisionando o guidando l’operato della Procura della FIR? Seeeeee!

Di fatto non sta facendo niente, aspetta la decisione finale della Procura Federale della FIR per la ratifica.

Vogliamo ricordare che la Lazio Rugby è retrocessa perché ha rispettato le regole, il Valorugby è stato penalizzato in semifinale perché ha rispettato le regole……..le altre squadre invece?

Quanti Presidenti di Società di Eccellenza, di Serie A e di Serie B hanno avuto lo stesso comportamento della Lazio e del Valorugby? Nessuno lo sa e a quanto pare a nessuno interessa di saperlo!

In uno sport dove ci riempiamo la bocca di valori a nessuno è venuto in mente che la Lazio, il Valorugby e tutte quelle Società che hanno rispettato il regolamento forse hanno subito un’ingiustizia?

Sembrerebbe che la risposta a questa domanda è: Chissenefrega …!

https://www.youtube.com/watch?v=T3Tk6lU-DvA

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