Cambiare in meglio sicuramente si, Cambiare in peggio assolutamente no!

Per voi questa sarà sicuramente un’affermazione che definire banale è poco ma per il Marchese Innocenti del Grillo e il suo fido Direttore Generale da 12.000 euro netti al mese non sembra esserlo poi così tanto visto dopo l’ultima genialata partorita che sembra andare proprio nella direzione opposta.

Dopo la genialata delle omologazioni ecco arrivare quella delle liquidazioni degli infortuni degli atleti.

Alcuni giorni fa è stata inviata questa email a tutte le Società a firma del Direttore Generale (la figura del Direttore Generale è un’altra trovata del Marchese o di Mr.12000 pippi al mese? Statutariamente è una figura che non esiste….. esiste solamente la figura del Segretario Generale….. quindi si tratta di megalomania o è stato modificato lo Statuto all’insaputa di tutti?????

Comunque mettiamo da parte questa nuova trovata e ritorniamo al discorso delle denunce dei sinistri.

Come tutti sanno prima di questa email tutte le denunce degli infortuni di gioco e di allenamento, cd sinistri, venivano inoltrate all’Associazione Italiana Rugbysti (A.I.R.) che non si limitava alla sola apertura del sinistro ma a seguirne la pratica fino alla liquidazione. In molti casi venivano forniti altri servizi di tipo legale e di medicina legale.

In tutti questi casi nessun contributo economico veniva sborsato anticipatamente dalla Società di appartenenza o dallo stesso atleta perché era l’assicurazione al momento della liquidazione a pagare il tutto.

Con il “cambiamento in peggioramento” dall’inizio di questo mese saranno gli infortunati a doversela “sbrigare da soli” con l’assicurazione….. in parole povere dopo aver inoltrato la denuncia di infortunio alla broker (MAG) dovranno seguire di persona tutto l’iter perché la MAG non fornirà alcun tipo di servizio se non quello di “passacarte”.

Gli atleti meno sprovveduti si rivolgeranno ad un legale per far seguire l’iter procedurale e, come avviene solitamente quando un cittadino comune si reca da un avvocato, sborsare in anticipo parte dell’onorario del legale e le eventuali spese mediche legali per il riconoscimento dei punti di invalidità;

quelli più sprovveduti, che non conoscono la burocrazia delle procedure assicurative, non sapranno invece a che santo rivolgersi.

Purtroppo l’A.I.R. è sempre stata vista come una associazione “nemica” dal Marchese fin dai tempi della Presidenza di Giancarlo Dondi che l’aveva riconosciuta come Associazione e a cui aveva dato il mandato di seguire tutte le procedure assicurative a supporto delle Società e a tutela degli atleti.

Con la presidenza Gavazzi questo servizio ha continuato ad esserci, ma Gavazzi decise però di controllare se i prezzi erano inferiori o superiori alle altre compagnie e diede mandato ad una società di brokeraggio, appunto la MAG, di effettuare una indagine di mercato al riguardo.

C’è da precisare che tutte le polizze assicurative erano state stipulate con la Reale Mutua per via del contratto di sponsorizzazione che la stessa aveva con la FIR.

Questa indagine di mercato che portò alla stipula dei contratti con altre compagnie portò ad un risparmio economico per la FIR di circa 150.000 euro l’anno.

Da quello che abbiamo scritto, e sfidiamo chiunque a smentirci, emerge un “cambiamento al peggioramento” (procedura Innocenti: stessi soldi e niente servizio alle società e agli atleti) e un “cambiamento al miglioramento” (procedura Gavazzi: risparmio di 150.000 euro l’anno mantenendo gli stessi servizi alle Società e agli atleti).

Noi siamo convinti che a tutto c’è un perché e non vorremmo che questo derivasse proprio dall’antipatia del Marchese Innocenti del Grillo nei confronti del Presidente dell’A.I.R…..

L’antipatia del Marchese nei confronti del Presidente dell’A.I.R. risale ai tempi dell’ultima elezione di Giancarlo Dondi a Presidente della FIR (13 anni fa) che lo vedeva contrapposto proprio al Marchese Innocenti del Grillo.

L’A.I.R., per mezzo del suo Presidente, si schierò apertamente a favore di Giancarlo Dondi.

Cosa che fece anche nelle successive due elezioni di Alfredo Gavazzi.

Nell’ultima elezione però il suo Presidente non è stato molto lungimirante perché ha mantenuto, come si suol dire, “il piede in due staffe” tenendosi buoni Vaccari e Poggiali fino a 10 giorni prima delle elezioni per poi preferire Poggiali.

Il problema è stato che il giorno prima delle elezioni Poggiali ha chiuso l’accordo elettorale con Innocenti e questo lo ha completamente spiazzato perché il “Tenutario Vinaiolo” ha pensato bene di “barattare” il posto per lui e per i suoi luogotenenti scordandosi completamente del Presidente dell’A.I.R…..

Ora a cinque mesi dalle elezioni la resa dei conti!!!!!

Però c’è un piccolo ed insignificante problema….. a causa di questa vendetta personale a farne le spese non è solo il Presidente dell’A.I.R., di cui giustamente qualcuno di voi dirà “non può fregarcene di meno”, ma anche tutte le Società e gli atleti di cui a tutti ce ne frega, eccome!!!!!

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