A che punto siamo con le indagini?

La nostra sensazione è che nessuno stia facendo niente e se la procura Federale sta lavorando questo lo sa solamente il Procuratore ma non fa di tutto per dissimularlo.

A pensare male si fa peccato però spesso si indovina… un tesserato della FIR chiedeva di verificare se quanto affermato dal ns blog corrispondesse a verità ed in sintesi se veramente alcuni giocatori argentini con passaporto italiano, quindi italiani a tutti gli effetti, avessero presentato all’atto del tesseramento una autocertificazione dichiarando falsamente di essere in regola con la norma 8 di Rugby World e cioè di avere un genitore o un nonno italiano.

Sappiamo per certo che non appena uscito il nostro articolo la FIR si è premunita a denunciare alla Procura Federale il giocatore del Piacenza Ledesma, quello del Colorno Del Prete e un terzo giocatore di cui non sappiamo il nome.

Questi due giocatori, e forse anche il terzo, sembrerebbe non avessero dichiarato di aver vestito la maglia dell’Argentina e di conseguenza non potevano essere tesserati come italiani.

Quindi il problema è risolto? Ma neanche per niente!

Questo blog non ha sollevato solo il problema dei giocatori “catturati” ma ha soprattutto denunciato che sono stati tesserati come italiani giocatori che hanno dichiarato di avere un genitore o un nonno italiano quindi rispettando la regola 8 di world rugby.

La Procura su questi tesseramenti dovrebbe indagare e per fare ciò l’iniziativa che avrebbe dovuto intraprendere già da diversi giorni è quella di obbligare la FIR a chiedere a tutti i giocatori argentini con passaporto italiano tesserati lo scorso anno come italiani un certificato anagrafico che attesti il grado di parentela.

E’ trascorso quasi un mese dal primo esposto ma la Procura Federale non si è ancora attivata in tal senso.

Cosa sta a significare questo? Secondo noi che non c’è la volontà di scoperchiare il vaso di pandora così come è stato con l’indagine sullo stipendio del Direttore Generale dove l’inchiesta è stata chiusa perché la FIR, per motivi di privacy, si è rifiutata di consegnare i contratti di lavoro che lo stesso aveva con Sport & Salute prima di essere assunto dalla FIR.

Non sappiamo questa volta quale sarà l’escamotage che sarà adottato per affossare l’inchiesta ma a differenza della volta scorsa questa volta la colpa ricadrebbe direttamente sul suo (mancato) operato e sinceramente non ci dispiacerebbe affatto che questa volta a finire sul banco degli imputati fosse il Procuratore stesso.

Alla FIR c’è bisogno di aria fresca … di persone nuove.

Lasciare le cose come stanno sta a significare che chi prima della stagione sportiva 2021/2022 è stato tesserato come italiano senza averne il diritto disputerà anche il prossimo campionato come italiano perché nella circolare informativa di quest’anno viene esplicitato chiaramente in grassetto “chi nella scorsa stagione sportiva è stato tesserato come italiano anche la prossima stagione sportiva manterrà lo status di italiano”.

Ciò sta a significare che anche il prossimo campionato sarebbe falsato perché viene consentito di giocare come italiani a giocatori che non avevano il diritto di essere schierati in campo come italiani!

Ma al Marchese del Grillo cosa interessa tutto questo?

https://www.youtube.com/watch?v=gTV5nUPuoHo

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